domenica 15 marzo 2015

"I Feel the Earth Move" - Grey's Anatomy 11x15 - FunRecensione

Puntata di stallo questa settimana al Grey Sloan Memorial Hospital.

Dopo importanti puntate con l’ansia a palla in ogni istante, un po’ di ““calma”” (tra mille virgolette perché dov’è Shonda la calma non esiste) investe il nostro ospedale preferito.

Fossi stato in Shonda (magari) non avrei sprecato così questo terremoto: voglio dire, i casi affrontati potevano esistere anche senza questa circostanza, che sarebbe stata molto più utile in un finale di stagione con conseguenze un po’ più significative.


Btw, procede il periodo fortunato di Meredith (ok, non sapevamo nemmeno fosse iniziato, ma a quanto pare è cosi, e quindi procede). In una delle ultime recensioni avevo riflettuto proprio sulla coppia Meredith-Derek, dicendo che per quanto li amassi, trovavo Meredith molto più libera, più se stessa (un po’ come Callie dopo la rottura con Arizona) e questo episodio ce lo conferma. 








La telefonata finale è la scossa d’assesto di questo terremoto: Meredith chiama suo marito, ma al telefono risponde una voce femminile. Davvero McDreamy ha tradito Meredith? Io non credo (io spero di no), perché se si lasciano è la fine. La fine di tutto. La NOSTRA fine.







La solitaria Maggie, finalmente incontra qualcuno, e un po’ titubante (spinta da Callie) accetta l’invito del radiologo Ethan; come sempre è merito dell’ascensore. Dichiarate quell’ascensore patrimonio dell’Unesco.


Passiamo ora a Callie, tanto brava a consigliare e consolare gli altri, ma ancora single. In questa stagione, tutti i casi più simpatici toccano a lei. L’arzilla nonna Halliwell, arriva in ospedale con un anca rotta dopo un focoso rapporto sessuale, e non vuole rimanere bloccata troppo a lungo, non vuole dover rinunciare ai suoi piaceri. Solo Callie poteva affrontare una situazione così ilare, con la sua leggerezza e quel sorriso (che inizio a pensare abbia rubato ad Arizona).









Caso portante di questa puntata è stata sicuramente la bambina al telefono che cerca di salvare la mamma. Dolcissimo Owen che cerca di rassicurarla e che la guida passo passo per salvare la vita di sua madre. Quadretto perfetto (Owen, Amelia e Richard) e storia originale e ben rappresentata (solo Shonda poteva costringere una bambina di 11 anni ad operare sua madre). Quando cantavano poi, mi sono sciolto e in lacrime li accompagnavo: ah, ah, ah, ah, stayn’ alive stayn’ alive.




Bello il breve momento in cui parlano della Hermann (mi mancherà taaaanto), mi fa piacere vedere che non l’hanno dimenticata (come spesso accade in molte serie tv).

E finalmente arriviamo al momento che tutti aspettavamo dopo quel bacio davanti alla roulotte: Amelia e Owen fanno un passo avanti e si recano nella stanzetta del medico di guardia (tutti sappiamo cosa succede lì dentro, vero?).







Per oggi è tutto, ci leggiamo al prossimo episodio.



Grazie a 

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