sabato 28 febbraio 2015

"BODYGUARD OF LIES" - Recensione 2x14 - The 100

La battaglia finale sta arrivando, e l’attesa cresce puntata dopo puntata.

“Bodyguard of lies” comincia con Jaha e i suoi uomini che proseguono il cammino verso la Città della Luce: sono lì che si raccontano divertenti (ma anche no) barzellette su Terrestri e Mietitori, quando si accorgono (troppo tardi) di essere in un campo minato. Il gruppo si riduce sempre di più ma non si arrende mai, e riescono a scamparla anche questa volta.


A me, personalmente, questa parte della storia non piace per niente. Ammiro sicuramente la loro tenacia a proseguire un cammino così difficile, ma Jaha non lo sopporto proprio. Mi stava antipatico sull’Arca e mi sta ancora più antipatico sulla Terra; sarebbe stato perfetto se l’avessero ucciso i Terrestri quando lo presero insieme a Kane, o meglio ancora se lo avessero lanciato dall’Arca. Purtroppo tutto questo non è avvenuto, quindi non mi resta che sperare che affondi con la sua barchetta.

Passiamo invece alla parte interessante della storia.
Clarke, Lexa e il loro esercito sono pronti alla guerra e si accampano nei boschi in attesa che Bellamy disattivi la nebbia acida.


Scopriamo qui che tutti sapevano che le due boss sapevano del missile, e questo stava per costare la vita ad Octavia: Lexa era infatti pronta a farla uccidere per tenere il segreto al sicuro, ma Clarke (our heroine) arriva a salvarla.



Non so se fossi influenzato dall’aver visto il promo, ma ogni volta che c’era una scena delle Clexa, avvertivo una carica erotica pazzesca e mi aspettavo questo famosissimo bacio da un momento all’altro. Clarke, non è pronta ad avere una relazione, deve ancora metabolizzare bene il lutto per Finn, ma quando lo sarà, spero lo faccia con Bellamy, perché (apparte che li shippo abbestia) non ce la vedo con un’altra donna, anche se forse una relazione fra le due potrebbe essere l’unico modo per mantenere la pace tra i due gruppi anche dopo la guerra.




Bellamy, dopo varie difficoltà e un fantastico momento bad-ass durante il quale spara con due pistole da dentro le condutture dell’aria, riesce a disattivare la nebbia acida (più che disattivare, direi distruggere, visto che fa saltare tutto in aria). Good job Bellamy.

Il Monte Weather, adesso è senza armi, l’unica cosa che li protegge sono le porte. Ora, secondo voi, quanto resisteranno quelle porte considerando l’aggressività e la voglia di vendetta dei Terrestri?



Per oggi è tutto, ci leggiamo al prossimo episodio.

MODERN FAMILY: ARRIVA L'EPISODIO GIRATO SOLO CON DISPOSITIVI APPLE


Parliamo molto di noi e del nostro modo di gestire le nostre vite virtuali.

Se più persone ti mandano un messaggio nello stesso istante, a chi rispondi prima? Se qualcuno ti dicesse che ti ha mandato una mail, quanto velocemente controlli? Se stai massaggiando con qualcuno, quante altre finestre hai aperto mentre parlavi con lui?
Quando pensi alle tue azioni in questo modo, le nostre relazioni e cosa significano per noi diventano molto più chiare.

Almeno, questo è sicuramente il caso degli spettatori hanno trascorso un intero episodio di Modern Family guardando come Claire Dunphy ha gestito diverse crisi usando solo il suo portatile. Le sue conversazioni online con la famiglia e gli amici erano lì su quello schermo per farcele esaminare.

Girare un intero episodio attraverso lo schermo del computer di un personaggio è stato quasi un disagio personale. (L’episodio è stato girato anche con iPhone e iPad). Abbiamo imparato molto su Claire e su come lavora la sua mente, in un modo che le solite scene non avrebbero potuto fare.


È il classico “fatti e non parole”. L’episodio, intitolato “Connection Lost”, ci ha mostrato tutto su Claire, da come funziona la sua mente da mamma quando vede un articolo sui percoli di incendio delle asciugatrici, alle sue interminabili liste di cose da fare.

Nonostante il divertimento della sola inquadratura di un laptop, è stato girato incredibilmente bene.

Un esempio: l’episodio inizia con Claire (che sappiamo essere la proprietaria del computer dal nome del suo MacBook) che clicca sull’angolo destro dello schermo del computer e accede ad una rete chiamata “O’Hare Int’l Airport WiFi”. Meno di dieci secondo dopo l’inizio dell’episodio, abbiamo capito che era lontana da casa, in viaggio, e probabilmente stressata.

C’è stata una grande quantità di informazioni trasmesse in pochissimo tempo, rimanendo fedeli durante l’intera mezz’ora.


Un punto bonus agli sceneggiatori per la grande attenzione ai dettagli. Quasi tutto sul mondo digitale di Claire sembrava concreto, fino alle predenti conversazioni con i suoi figli. Se avete visto la cronologia dei messaggi fra Claire e Haley, ce n’era una dove aveva scritto semplicemente “pollo e qualcosa”, che possiamo presumere sia la risposta ad una domanda sulla cena. Mi piace questa roba.

In tutto, gli spettatori hanno ricevuto un sacco di notizie  in questa mezz’ora, come gli sceneggiatori hanno affermato, che potremmo mettere insieme alcune cose dalle azioni di Claire,e che era una ventata di freschezza in un momento in cui alcuni show hanno bisogno di qualcuno che gli tenga la mano. Ma saltellando fra la logica hanno reso l’episodio davvero divertente.

In aggiunta a questo elemento, però, lo show non ha perso il suo scopo principale: raccontare la storia di una famiglia.

In questo caso, l’episodio segue Claire che tenta di riconciliarsi con Haley dopo una lite, ma avendo problemi di connessione, la figlia non risponde.  Questa mancanza di risposte, porta Claire ad intraprendere una missione di inchiesta selvaggia che ad un certo punto le fa pensare che Haley sia scappata a sposarsi a Las Vegas.


L’episodio si conclude con Haley che rivela di aver semplicemente dormito e che aveva lasciato il suo cellulare in una macchina che era poi finita a Las Vegas. A volte è necessario staccare e guardarsi semplicemente intorno per trovare le risposte che cerchi.


giovedì 26 febbraio 2015

SCANDAL: Spin-off sul B613 in arrivo?

Scandal potrebbe non durare ancora per molto, ma questo non significa che anche i personaggi devono scomparire.



La creator Shonda Rhimes, che ha riferito che lo show con protagonista Kerry Washington, a differenza di Grey’s Anatomy non andrà avanti per 10 o anche 8 stagioni, sta immaginando un nuovo show che ruota intorno al B613.

“Ho le mie ossessioni sul B613 che sono probabilmente malsane” ha detto la Rhimes all’Holliwood Reporter. “Ho tipo tre versioni di uno spin-off sul B613 nella mia testa che mi ossessionano costantemente”.

Per chi non segue ancora Scandal (cosa state aspettando??), il B613 è un’agenzia governativa segreta gestita dal padre di Olivia, Rowan Pope. Nessuno sembra essere in grado di controllare questa misteriosa e decisamente spaventosa organizzazione, nemmeno il presidente Fitzgerald Grant.

Detto questo, il sogno irrealizzabile di creare uno spin-off sul B613 potrebbe dover restare tale per ora.

“Ho alcuni lavori, come si può notare, e non molto tempo per crearne dei nuovi” ha detto la Rhimes, che continua a supervisionare Grey’s Anatomy e il suo ultimo capolavoro, How To Get Away With Murder.

“Quello che mi piace è quanto sia di supporto la ABC e quanto grande sia Paul Lee (presidente dell’emittente televisiva). Paul dice che vorrebbe che Grey’s Anatomy andasse avanti per sempre così come vorrebbe che anche Scandal non finisse mai”.



SCANDAL: 24 sexy GIF di Olivia e Fitz.

Cominciamo con calma, con un semplice sguardo amorevole.



Forse anche con un valzer carico di tensione erotica.


Andiamo avanti con un po’ di azione fra gli Olitz.


Ricordate quando si incontrano nel parco e accade questo?


Sono conosciuti per le telefonate intense, ma sanno anche essere divertenti.


E quando si vedono di persona è pura magia.



A volte lo fanno anche a letto.


Non spesso, ma succede.


Oh sì, funzionano bene.


Se avessimo un centesimo per ogni volta che Fitz dice questo a Olivia.


Ma lei non ne ha mai abbastanza di lui.


Questo è come il prossimo livello Olitz.


Questo abbraccio senza entusiasmo significa tanto. Sigh.


Prendiamoci un minuto per apprezzare questa bollente scena di fuoco.


È come se il fuoco rispecchiasse il calore dei loro baci.


È come se non fossimo neanche qui, lo sai?


E poi c’è quella scena sotto la doccia.


È letteralmente il momento più bollente.


Seriamente, guarda quanta passione.


È così tanto da gestire.



Il loro amore è tanto reale quanto pericoloso.


Ti ricordi di questo?


Non si può dimenticare.



Va bene, abbiamo bisogno di un po’ di riposo.






mercoledì 25 febbraio 2015

THE 100 E' IL MIGLIOR SHOW DELLA TELEVISIONE: ECCO PERCHE'.


So cosa state pensando, e sì. Il titolo è una dichiarazione molto audace. Sei seduto lì e pensi : “A cosa sta pensando questo ragazzo? Davvero pensa che The 100, uno show della CW che non molti guardano, è il migliore della televisione?” La risposta è sì, lo penso davvero. La mia speranza è di utilizzare questo per convincere tutti a guardare questo show. Dal momento che è già stato rinnovato per la terza stagione, non ti dico di vederlo per far alzare gli ascolti, ma perché devi vederlo. È così BELLO.

The 100, a mio parere, è il miglior show in televisione per diversi motivi. Numero uno: hanno alcuni dei più forti personaggi femminili in Tv (ne abbiamo parlato qui). Il femminismo in televisione è in un periodo di crescita. Ovunque guardiamo vediamo forti protagoniste femminili, come ad esempio Peggy Carter di Agent Carter, o Kate Beckett di Castle, per citarne alcuni. Quindi cosa c’è di diverso in The 100? Cosa lo distingue da queste altre serie? Cos’è che rende il suo femminismo molto più forte? Beh, non è solo il personaggio principale, Clarke Griffin, una donna forte, ma tutti i personaggi femminili sono forti. Sia che tu stia guardando Octavia, che ha subito una brillante trasformazione da ragazzina indesiderata a guerriera; Raven, che ha raggiunto la Terra dallo spazio con le sue sole forze; o anche Abigail Griffin, che ha dimostrato più e più volte che lei ha una forza da non sottovalutare, sia politicamente che personalmente.


Un altro motivo per cui The 100 è il miglior show: non hanno paura dei miscugli. Cosa voglio dire? Gli accoppiamenti dei personaggi sono diversi settimana dopo settimana. Hanno creato rapporti particolarmente unici fra i personaggi, che li rendono infinitamente interessanti. Non sto parlando solo di una storia d’amore tra Terrestri e Popolo del Cielo. Recentemente, per esempio, Lincoln e Bellamy sono andati in missione insieme per infiltrarsi nel Monte Weather. Nella prima stagione, Lincoln è stato catturato da Bellamy e torturato all’infinito per ottenere informazioni sul campo dei Terrestri. Nella seconda stagione, lo show si è evoluto così rapidamente e i personaggi sono maturati a tal punto da stringere alleanze. Le alleanze, sia grandi che piccole, sono in continua evoluzione e rendono questa serie una delle migliori.


A proposito del punto precedente: gli autori di The 100 non hanno paura di uccidere i loro personaggi. La maggior parte sarà d’accordo che The Walking Dead è uno degli spettacoli più popolari in televisione, se non il più popolare. Alcuni potrebbero sostenere che la debolezza di TWD sia l’incapacità di uccidere i personaggi principali, o uccidere impropriamente quelli minori. Game of Thrones, altro spettacolo popolare, uccide i personaggi (quasi troppo) spesso e senza rimorsi. The 100 mette in scene la perfetta via di mezzo fra questi due spettacoli.


The 100 non ha paura di uccidere un personaggio amato. Nel terzo episodio della serie, un personaggio che sembra essere importante viene ucciso in una torsione scioccante. Un altro personaggio preferito dei fan è stato ucciso nel mid-season finale della seconda stagione. Le morti sono impenitenti e veloci, ma hanno anche importanti ripercussioni che risuonano per tutta la serie. The 100 trova il perfetto equilibrio tra il dare a un personaggio un’uscita che si ripercuote sulla trama e personaggi della serie, che non hanno paura di perdere un pezzo importante. Sebbene lo spettacolo non sia pieno di morte, mi aspetto di più in futuro.


Infine, come se le mie motivazioni precedenti non fossero sufficienti: The 100 è avvincente. Tutti gli elementi che ho elencato nei punti precedenti si combinano per creare una delle serie più avvincenti del momento. Ho sempre cercato di prendere appunti per le mie recensioni settimanali (trovate qui l’ultima, la 2x13), e ho sempre gli occhi incollati allo schermo. Non riesco a distogliere lo sguardo! Tutto quello che fanno i personaggi mi tiene impegnato, e la storia è tortuosa e ci sono curve ad ogni angolo. Ho sempre paura di perdermi qualcosa. Mi interessano i personaggi, e sono molto coinvolto, quindi perdermi qualcosa non è nemmeno un’opzione.

Se siete interessati alle serie fantascientifiche, con forti personaggi femminili, e vuoi essere risucchiato dal vortice di questa storia, dovreste assolutamente guardarlo.

Cosa ne pensate? Siete d’accordo con le mie idee? Fatemi sapere.




martedì 24 febbraio 2015

CHAD MICHAEL MURRAY PARLA DEL SUO RUOLO IN AGENT CARTER E DEL SUO RAPPORTO CON ONE TREE HILL

Chad Michael Murray non interpreta il personaggio più simpatico in “Marvel’s Agent CarterL’agente Jack Thompson agisce spesso in contrasto alla protagonista femminile Peggy Carter (Hayley Atwell), ma Murray è felice che il ruolo di antagonista sia diverso dal personaggio per cui è più conosciuto: Lucas Scott in “One Tree Hill”.

Finora il pubblico non ha visto la parte migliore di Jack, ma Murray dice che lui non è una cattiva persona. “Penso che dobbiate guardare oltre la superficie per vedere chi è davvero Jack Thompson”. E’ un uomo ambizioso, che ha un passato oscuro di cui il pubblico non è ancora necessariamente al corrente,” dice a Zap2it in un’intervista di gruppo. “Penso che abbia una rima e una ragione per tutto ciò che fa – e la scoprirete, specialmente quando staremo per arrivare al finale. Vedrete un sacco di cose durante il corso della stagione.”









Murray dice che Jack gli piace come persona, ma è “perché so da dove viene”. Quando viene notato che finora Jack non ha trattato Peggy particolarmente bene, dice “Penso che sia importante rappresentare questo, rappresentare la verità, perché siamo onesti: ci sono persone che vivono così, che mettono il lavoro prima di tutto, e hanno una spinta e una passione che li porterà in cima, e probabilmente ci arriveranno.”

“Mi piace interpretarlo; è diverso,” continua. “Sono stato il riferimento morale precedentemente, ed è bello perché non sono chiuso in una scatola in cui forse Lucas era chiuso. Ho l’opportunità di movimentare le cose e fare ciò che è inaspettato.”

La promessa di scoprirne di più su Jack Thompson ci riporta a ciò che Murray considera una delle cose meglio riuscite dello show: il modo in cui dipinge i personaggi.
“Mi piace questo mondo perché “Agent Carter” crea esseri umani che sono ambiziosi. Non hanno necessariamente i superpoteri,” dice. “Sono persone ambiziose che fanno cose incredibili nel mondo reale, e l’Universo Marvel è capace di riunire gli aspetti più diversi dell’interno universo. E tutto questo sta davvero bene insieme.”

Ma anche se si sta allontanando dal personaggio di Lucas in favore di quello di Jack, Murray ha ancora “One Tree Hill” nel cuore. Una convention per omaggiare la serie si terrà a Wilmington, N.C. – dove è stata girata – a fine marzo, e Murray ritornerà in città per prendervi parte.
“E’ stata una grande parte della mia vita,” dice sul perché andrà alla riunione. “E’ bello tornare e festeggiare, vedere alcuni vecchi amici e salutare i fan, che è la cosa importante.”

E’ passato un po’ dall’ultima visita di Murray a Wilmington, quindi sulla sua lista di cose da fare durante la sua visita c’è visitare il Flaming Amy per “farmi un burrito”, passeggiare in centro, andare in spiaggia; in altre parole, semplicemente “godersela”.

lunedì 23 febbraio 2015

34 COSE CHE (PROBABILMENTE) NON SAI SU BREAKING BAD



1- Dopo aver visto l’episodio 14 della quinta stagione, Ozymandias, George R.R. Martin definì Walter White un mostro più grande di chiunque in Game of Thrones e ha promesso di fare qualcosa a riguardo nel suo prossimo libro.

2- Aaron Paul non ha mai preso lezioni di recitazione. Durante un’intervista ha detto: “Ho sempre pensato, ‘Hey, fingi di essere qualcun altro, è tutto ciò che devi fare’”.

3- Grazie al successo dello show, alcuni spacciatori di droga hanno effettivamente iniziato ad aggiungere colorante blu ai loro cristalli di metamfetamina.

4- Laura Fraser, l’attrice che interpreta Lydia Rodarte-Quayle, è scozzese. Potete sentire il suo vero accento nella quinta stagione.

5- Quasi due decenni prima di ottenere il ruolo di Walter White, Bryan Cranston era nei Power Rangers. In questo video potete sentirlo come voce del cattivo Twin Man.


6- E questo non è il suo unico legame con lo show. Ha scoperto anni dopo che il Blu Ranger, il cui vero nome era Billy Cranston, fu chiamato così in suo onore.

7- Il creatore dello spettacolo, Vince Gilligan e gli altri autori stavano pensando di uccidere Jesse nel nono episodio della prima stagione. Grazie allo sciopero degli sceneggiatori del 2007/2008 questo episodio non è mai stato girato e si è deciso che Jesse era un personaggio troppo prezioso da perdere. Yeah, bitch!

8- Gilligan voleva il terrificante e brillante Tuco come cattivo per tutta la seconda stagione, ma l’attore (Raymond Cruz) ottenne un importante ruolo in “The Closer” ed era quindi indisponibile.

9- Costretto a creare un nuovo cattivo, hanno introdotto l’anti-Tuco, Gus Fring.

10- Durante l’ultimo giorno di riprese, Bryan Cranston aveva un tatuaggio di Breaking Bad nella parte interna del dito.


11- Secondo Anna Gunn, che ha interpretato Skyler White, Cranston ha pianto per 15 minuti dopo aver girato la scena in cui Walt lascia morire Jane, la ragazza di Jesse.

12- Parlando sempre di quella scena, Aaron Paul ha detto: “Quando quel giorno finì, non potevo essere più felice che fosse finito, perché ho davvero sentito che stavo vivendo quei dolorosi momenti con Jesse.”

13- I due cugini Salamanca sono in realtà fratelli, e solo uno dei due aveva già recitato in passato.

14- Il primo, quarto, decimo e tredicesimo episodio della 2 stagione hanno tutti un’intro in bianco e nero. Quando combini i titoli di questi quattro episodi ottieni “Seve Thirty-seven Down Over ABQ”. Che è dove abbiamo visto arrivare l’aeroplano che si è schiantato.

15- In una scena che Vince Gilligan ha definito un “colpo da maestro”, Bryan Cranston è riuscito a lanciare la pizza sul tetto al primo tentativo.


16- Il polarizzante decimo episodio della terza stagione, Fly, è stato fatto principalmente per motivi di budget e pianificazione. Per il fatto che utilizza un solo set e due dei personaggi principali era molto più veloce ed economico da produrre rispetto ad altri episodi.

17- Ironia della sorte, Christopher Cousins che interpreta Ted Beneke ebbe bisogno di una controfigura per cadere e rompersi il collo perché si era appena ripreso da un intervento chirurgico spinale.

18- La squadra di trucco ed effetti visivi di un altro show di successo della AMC, The Walking Dead, è stata chiamata per aiutare con la scena della quarta stagione in cui mezza faccia di Gus salta in aria.

19- Nell'episodio “4 Days Out” della seconda stagione, Jesse chiede se dovranno costruire un robot per salvarsi, che è quello che succede nell'episodio finale “Felina”.


20- Quando hanno filmato la scena in cui Walt uccide Mike, tutto lo staff indossava bracciali neri per celebrare l’episodio finale di Jonathan Banks.

21- La piccola Holly prende il nome dalla fidanzata di Gilligan, Holly Rice.

22- L’attore RJ Mitte, che interpreta Walt Jr. ha davvero una paralisi cerebrale, ma non così grave come il suo personaggio, infatti ha dovuto imparare a camminare con le stampelle solo per lo show.

23- Marius Stan, che interpreta Bogdan, il capo di Walt all’autolavaggio, ha un dottorato di ricerca in chimica. Decise di iniziare a recitare intorno ai 40 anni, e quello in Breaking Bad è stato il suo primo ruolo.

24- La serie è composta da 62 episodi. Il sessantaduesimo elemento chimico è il samario, un farmaco usato per trattare il dolore in pazienti affetti da cancro.
     
   25- Le coordinate del posto in cui Walt nasconde i soldi, sono in realtà le coordinate degli studi di Albuquerque dove è stato girato lo show.

   
    26- Walt Jr. è l’unico personaggio principale che Jesse non incontra mai.

    27- Ci sono 270 morti in cinque stagioni di Breaking Bad.

   28- Cranston ha ottenuto il ruolo di Walt dopo che Gilligan ha mostrato     all’AMC la sua performance nell’episodio di X-Files “Drive”. Non a           caso, questo episodio fu scritto proprio da Gilligan.

    29- Savewalterwhite.com è un vero e proprio sito web.
   
  30- Lo show è stato originariamente pensato per essere ambientato a Riverside, in California, ma le riprese sono state spostate ad Albuquerque per motivi fiscali.

   31- Mentre Walt guida per tornare in New Mexico, ascolta una canzone intitolata “El Paso” di Marty Robbins. Questa parla di un uomo che torna nella città in cui è ricercato per ritrovare la donna che ama: Felina, da cui l’episodio prende il nome.


    32- Oltre ad essere un anagramma della parola “finale”, “Felina” può anche essere divisa in 3 parole “Fe”, “li”, “na”, che sono i simboli chimici del ferro, del litio e del sodio. O in altre parole: sangue, metamfetamina, lacrime.

    33- Nel corso di una scena di lotta con Tuco, Aaron Paul è rimasto privo di coscienza ed è dovuta intervenire l’assistenza medica.


  34- Durante l’episodio finale la telecamera indugia sulla targa del New Hampshire per rivelarne il motto, “Live Free or Die”, che è anche il nome del primo episodio della 5 stagione. Esso preannuncia anche l’esito delle vite dei due protagonisti. Uno vive libero, mentre l’altro…