domenica 22 febbraio 2015

"NO MORE BLOOD" - Recensione 4x13 Scandal

Finalmente Olivia Pope è tornata a casa! Ci è voluto un altro intero episodio pieno di mini-infarti, ma ce l’abbiamo fatta; procediamo con ordine.
Nello scorso episodio ci eravamo lasciati con la chiusura dell’asta e la vendita di Olivia all’Iran.

“No more blood” comincia con la consegna dell’ostaggio ai suoi compratori, ma la nostra bella e brava Liv, sa parlare l’iraniano, e facendo il doppio gioco fa sì che la vendita si concluda con un nulla di fatto.


Nel frattempo a Washington, Quinn parla con Huck e lo convince a calmarsi, perché lui sarà pure il cucciolo di Olivia, ma lei è il suo cucciolo e ha bisogno di lui; è qui che Huck le promette no more blood. Questa scena mi è piaciuta un sacco, troppo dolce Quinn.



L’asta riapre, ma Fitz questa volta non vuole partecipare, vuole a tutti i costi che salvino Olivia.
I nostri gladiatori invece, si siedono dietro al computer e cercano di aggiudicarsi Liv. Offrono 2 miliardi di dollari, l’asta sta per concludersi, hanno quasi vinto, ce l’hanno quasi fatta, ma all’ultimo secondo anche la Russia offre 2 miliardi di dollari. C’è un pareggio; ma non ci può essere un pareggio.

I rapitori chiedono a Olivia quale sia la scelta migliore, lei ovviamente (forse un po’ ingenuamente) dice che secondo lei la cosa migliore è venderla a Marie Wallace, ma Gus vede un guizzo nei suoi occhi e sceglie la Russia. Liv prova a scappare, ma non ci riesce.

Mentre i gladiatori si disperano, Fitz è all’oscuro di tutto e i suoi collaboratori (compreso Cyrus) sono pronti a lanciare un missile su Olivia Pope, per mettersi al sicuro da eventuali rivelazioni che Liv potrebbe fare ai suoi acquirenti, e che quindi metterebbero in pericolo l’America.


A risolvere tutto, questa volta è Abby, perché se sei un gladiatore una volta, lo sei per sempre. Contatta in qualche modo Stephen Finch (ve lo ricordate? Era anche lui un gladiatore nella prima stagione) che adesso sta facendo affari in Russia. Evidentemente è uno importante, perché i Russi gli devono un favore e quindi compra Olivia Pope. Questi sono stati attimi di terrore per noi fan: avevamo da un lato Olivia che veniva venduta a chissà chi, e dall’altro la CIA pronta a lanciare il missile. Cyrus riconosce uno dei russi, (quindi sono amici? Olivia starà bene?) il missile non viene lanciato e poi vediamo Stephen, tiriamo un sospiro di sollievo: Liv è salva e tornerà a casa.




Tornata a Washington, vuole restare da sola (dopo che Huck gli ha montato 4 serrature alla porta), ma subito arriva Fitz, e i due litigano come non mai, a tal punto che Olivia gli lancia addosso il suo anello. Olivia è arrabbiata perché dopo tutto quello che ha fatto per farlo diventare il presidente che è, stava rovinando tutto per salvarla, quando in realtà lei si è salvata da sola.
Shonda è geniale, non possiamo dire altro, il ritorno di Stephen è stato un tocco di gran classe.






La scena più bella per me è stato l’abbraccio tra Olivia e Huck, perché senza di lei lui è davvero perso.


Due parole sul vicepresidente Andrew: ha avuto quel che si merita; Huck ha promesso niente più sangue, ed è stato più bello vederlo in quel letto d’ospedale in quelle condizioni che maciullato sul pavimento. Gran bel lavoro Huck.


Concludo dicendo: MELLIE FOR PRESIDENT.

Voi che ne pensate? Cosa mi dite di quet’episodio?


Per oggi è tutto, ci leggiamo al prossimo post.

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