lunedì 16 febbraio 2015

"GLADIATORS DON'T RUN" - Recensione 4x12 Scandal

È da novembre che ‘sta povera Olivia Pope è in mano ai suoi rapitori. Tutti la vogliono, tutti la cercano, ma nessuno è ancora stato in grado di trovarla.

Dopo essere riuscita a convincere Ian a liberarla e metterla all’asta le cose sembravano risolversi per il meglio, ma la nostra amata Shonda non conosce nemmeno l’esistenza di un simile concetto.

Mentre alla Casa Bianca, il presidente Grant convoca una riunione per salvare Olivia, Jake, Quinn e Huck lavorano per conto loro come veri gladiatori.


Il problema dei soldi è presto risolto: Huck ha un conto di 2 MILIARDI di dollari, rubati al B613 quando aiuto Olivia a farlo cadere. Una volta trovato il denaro devono riuscire ad entrare nell’asta, e per farlo si rivolgono a Maya Pope, nota terrorista internazionale nonché madre di Liv.


Dopo varie contrattazioni e dopo aver ottenuto un TV via cavo, Maya dà loro il nome di un suo collaboratore che potrebbe aiutarli nella loro missione. Questo collaboratore, a sua volta, ha un piccolo favore da chiedere: fare una strage dei suoi nemici. Questa è musica per le orecchie di Huck, che da solo, maciulla quattro/cinque corpi e consegna letteralmente la loro testa al boss.



Nel frattempo, lontano da Washington, Ian viene ucciso da Gus, che fa schizzare il suo cervello in faccia alla povera Olivia. Ora è lui a gestire l’asta, e non sembra così disponibile come lo era Ian.
Quando Huck riesce finalmente ad accedere all’asta, questa viene chiusa. Gus ha venduto Olivia all’Iran.


Spero davvero che nel prossimo episodio Olivia riesca a tornare a casa perché credo la stiano tirando un po’ troppo per le lunghe questa faccenda.
Kerry Washington, da quando è stata rapita, ha cacciato fuori il meglio di sé, interpretando magistralmente questi ultimi episodi (in particolare “Run”).

Huck inizia a preoccuparmi, con Olivia lontana, sta pian piano perdendo il controllo, speriamo si riprenda presto.
Povera Abby, da quando ha lasciato la “Olivia Pope & Associates” è sempre all’oscuro di tutto. La scena in cui va da David mi è piaciuta troppo. In effetti la sua migliore, nonché unica, amica scompare e nessuno le dice niente? E su, non siate così crudeli.



Per oggi è tutto, ci leggiamo al prossimo episodio, sperando di poter scrivere del ritorno a casa di Liv.

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